Mongolia
La Mongolia non è soltanto attraversare steppe immense o sotto cieli infiniti, è un incontro con il silenzio, con l’orizzonte che non finisce mai, con il tempo che sembra dilatarsi fino a svanire. Ogni yurta bianca che appare nella vastità è un richiamo all’essenziale: un fuoco acceso, un tè caldo, l’ospitalità di chi vive in armonia con il vento e con gli animali. In quel gesto semplice, si scopre che la ricchezza non è accumulo, ma condivisione. Sulle strade sterrate del deserto del Gobi, tra montagne antiche e cieli punteggiati di stelle, il viaggio diventa specchio interiore. La libertà che respira la terra diventa la libertà che si cerca dentro di sé. Mongolia è un luogo, ma anche un simbolo: del ritorno a ciò che conta davvero, dell’ascolto profondo, della possibilità di sentirsi piccoli davanti all’immensità, ma proprio per questo parte di qualcosa di più grande.
