About me

Classe 1952, curioso del mondo da sempre, ho sempre coniugato la mia passione per i viaggi con quella della fotografia. Appena maggiorenne, parto per destinazioni classiche come Jugoslavia, Grecia, Turchia, sempre itinerari “on the road”, stile di viaggio che mi dava quel senso di libertà che ho sempre cercato in ogni attimo della mia vita.

Negli anni settanta mi avvicino ai primi viaggi in fuoristrada 4×4, per approfondire quella sete di conoscenza e permettermi viaggi più avventurosi ma anche più a contatto con i luoghi visitati: Turchia meridionale, Siria, Giordania sono state le prime destinazioni avvincenti per rodare lo spirito e testare qualcosa di più impegnativo quando i navigatori erano le sole cartine geografiche e il GPS era fantascienza.

E’ degli anni ottanta la svolta, un cambiamento drastico di obiettivi e destinazioni alla ricerca dell’avventura vera, quella dura e non priva di rischi reali. L’Africa diventa la meta da esplorare: prima la parte nord con il giro del Mediterraneo, poi l’attraversata desertica fino a Tamanrasset e l’altopiano dell’Ahaggar. Nel 1981, con un Toyota Land Cruiser attraverso l’Algeria verso Sud percorrendo la mitica Bidon V, fino ad arrivare in Mali, continuando poi verso L’Alto Volta (l’attuale Burkina Faso) fino ad arrivare a Niamey e Agadez in Niger, per risalire quindi verso Nord con la transahariana orientale.

Negli anni novanta qualche giro in Europa (Capo Nord con lo scooter Honda CN 250 più altre destinazioni Nord Europee), successivamente l’arrivo dei figli rallenta un po’ la mia disponibilità di tempo e ovviamente cambia la gerarchia delle mie priorità. Ma l’entusiasmo è solo sopito: nel 2020, in piena pandemia, comincio ad accarezzare l’idea di tornare in pista con un viaggio avventuroso, incurante dell’età che ormai il calendario segnala ma senza scalfire lo spirito. Dopo un tour della Corsica in quad nell’estate 2020 per prendere le misure con questo tipo di veicolo, nell’estate 2021, dopo un periodo di organizzazione durato un anno, ostacolato dai mille problemi della situazione sanitaria, parto alla volta delle Isole Faroe e dell’Islanda in solitaria, sul mio quad CForce 450S 4×4, attrezzato con strutture accessorie realizzate personalmente sulla base delle necessità soprattutto fotografiche.